Alla conclusione di un anno sociale tracciare un bilancio è di norma. Il 2008 della nostra associazione si può senza dubbio considerare più che soddisfacente. Sia per il numero di soci sempre stabilizzato verso l’alto, ma soprattutto per le molte manifestazioni organizzate.
Da segnalare la presenza sempre attiva nell’ambito della vita politica cittadina (e non solo…) ogni qualvolta erano in discussione i problemi dell’Autodromo.
Come vedete nelle pagine interne, la mostra tenutasi in occasione di Monzapiù con le fotografie del nostro concorso e sopratutto con i filmati dell’Istituto Luce sui momenti storici della vita del nostro impianto e con la Mc Laren di Watson del 1978, ha radunato molti appassionati attenti e ammirati.
Il “Revival Meeting”, organizzato in collaborazione con l’associazione “sorella”, il “Monza Auto Moto Storiche” e con il Moto Club Monza, quest’anno allargato ad una vera e propria esposizione sul tema “Le Vetture storiche da corsa”, ha avuto ancora un successo maggiore degli altri anni e ha richiamato nella piazza centrale di Monza una folla appassionata e curiosa, entusiasmata e ammirata dalle belle auto e m otociclette in esposizione, tutte d’epoca, che non si è stancata di curiosare fino al sopravvenire della sera.
Ma è soprattutto la nostra presenza sulla scena politica in relazione ai problemi dell’Autodromo quella che ci qualifica: il nostro scopo sociale è, infatti, la difesa dell’Autodromo e del Parco e mai come in queste circostanze possiamo esercitarla meglio. Il convegno organizzato al Teatrino della Villa Reale alla scorsa fine di marzo per sottolineare i riflessi economici e sociali sul territorio e le prospettive per il Parco, l’Autodromo e la Villa Reale e per rimediare alle incongruenze e le contrastanti disposizioni tra la Legge Quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 1995 e l’articolo 844 del Codice Civile (che sono alla base della famosa sentenza del giudice del Tribunale di Milano Manunta che, di fatto, imponeva una drastica riduzione dell’attività motoristica all’Autodromo per problemi di rumore e di altre sentenze che hanno penalizzato realtà produttive, sempre per la stessa causa), ha visto la presenza di molti uomini politici monzesi, regionali e nazionali. Soprattutto, dopo l’avvio della legislatura italiana, ha avuto un esito molto positivo e concreto: l’enunciazione del convegno è diventata la proposta di legge 1760, presentata da deputati di tutti gli schieramenti politici, che è stata assegnata alla commissione Ambiente della Camera in sede legiferante (non dovrà cioè passare all’esame dell’aula, ma sarà esaminata solo in commissione) e dovrà poi passare all’analoga commissione del Senato, dove non si prevedono problemi. Si può pensare, con un ragionevole ottimismo (dovuto al fatto che i firmatari appartengono a tutte le parti politiche e che, quindi, non si temono agguati) che in alcuni mesi la proposta diventi legge e che i problemi giudiziari dell’Autodromo siano finiti. Senza però dimenticare che le barriere antirumore sono comunque necessarie e che bisognerà predisporle al più presto.
Cari amici, nell’augurare dal profondo del cuore le migliori Feste e un felice 2009 a voi e alle vostre famiglie, vi ricordo che è grazie a voi se siamo ancora qui dopo oltre trenta anni a tenere alta la bandiera dell’Autodromo, del Parco e di Monza tutta. Auguri da parte di tutta quanta l’associazione…