Protagonsti sotto i portici dell’Arengario da giovedì a sabato 13 settembre
La consueta manifestazione di Monzapiù, che da anni costituisce un insostituibile tramite tra l’Autodromo e la città, vede la presenza della nostra associazione come un fatto imprescindibile dall’organizzazione stessa, e noi siamo ben lieti di portare il nostro contributo alla riuscita generale.
Abbiamo perciò organizzato, col valido contributo del Credito Artigiano, che ringraziamo per l’aiuto e il sostegno a tutte le nostre iniziative, una mostra, che si è svolta sotto i portici dell’Arengario da giovedì 11 a sabato 13 settembre, alla quale l’ampio spazio a disposizione, gentilmente concessoci da Monzapiù, ha permesso di spaziare su molti ambiti della nostra azione, da sempre in difesa dell’Autodromo e del Parco, due realtà inscindibili e armoniche fra loro.
Il piatto forte dell’esposizione, almeno numericamente, era costituito dalle molte foto che hanno partecipato alle 22 precedenti edizioni del nostro concorso fotografico e che spaziavano sui molti aspetti che caratterizzano l’attività dell’autodromo, ieri come oggi, dalle formule minori alla Formula uno, passando per le gare di turismo e granturismo, dei prototipi, delle auto d’epoca, del rally unico al mondo, delle moto (a cui purtroppo manca solo la gara mondiale delle moto GP), senza dimenticare tanti protagonisti maggiori e minori, visti attraverso la lente del costume e del folclore, e soprattutto senza trascurare le sopraelevate, un monumento del passato che deve vivere anche nel futuro. E non si può certo dimenticare il Parco, ben documentato nelle sue ombre e nelle sue luci.
Ma il piatto più appetitoso era senz’altro rappresentato dai filmati storici sul nostro Autodromo, concessici dall’Istituto Luce (insieme ad alcune foto d’epoca che sono andate ad arricchire i pannelli fotografici), che documentavano le gare degli anni Venti, Trenta, Cinquanta, con i Varzi, Campari, Nuvolari, Ascari, fino ad arrivare ai tempi della Ferrari di Lauda, Regazzoni e un giovanissimo Luca di Montezemolo come direttore sportivo: la proiezione su grande schermo di queste chicche cinematografiche ha radunato una folla di appassionati o di semplici curiosi, assiepati per ammirarne le immagini su grande schermo. Insieme ai filmati, un DVD realizzato dal nostro vicepresidente Luigi Monguzzi faceva ammirare i bellissimi quadri a soggetto automobilistico del pittore inglese Martin Turner, che tutti gli appassionati ben conoscono.
Non poteva mancare una Formula Uno in esposizione: era quella di John Watson. la Mc Laren M28 del 1978, spinta dal motore Cosworth DFV da 8 cilindri e 3000 cc, per una potenza di 480 CV.
Inoltre venerdì 12 settembre il MAMS, Monza Auto Moto Storiche Amici dell’Autodromo, ha organizzato un’esposizione d’auto d’epoca sulla piazza Roma di fronte all’Arengario: un’occasione per ammirare le regine a due e quattro ruote a cui il tempo ha regalato un fascino intramontabile.