QUEI QUATTRO SCATTI CHE FANNO LA STORIA

Da 23 anni la nostra associazione organizza levento fotografico

Da ormai 23 anni la nostra associazione organizza il Concorso fotografico “L’Autodromo di Monza, nei suoi aspetti sportivi, spettacolari, ambientali, folcloristici e di costume”: anche quest’anno, come di consueto, il livello delle opere partecipanti è sempre alto e ben aderente ai temi del concorso (tra l’altro, abbiamo mantenuto il tema del Parco, in conformità al nostro nome, e anche questo ha riscosso il gradimento di molti partecipanti, ancor più delle edizioni precedenti).
Gli amici appassionati di fotografia sono accorsi numerosi,  come nelle edizioni precedenti, a testimonianza che ormai il concorso è entrato ”nella pelle” degli amici ed è diventato “un’istituzione” nella nostra attività e nel gradimento di quanti ci seguono. Questo ci sprona ad operare sempre meglio e sempre con nuove motivazioni e iniziative: non è certo facile, dopo tanti anni, ma ogni volta ci confermiamo e anzi…

Quest’anno, la categoria “Foto digitale” ha registrato non molte opere di elevato valore, tanto da rendere difficile la valutazione della giuria (che era composta da Ercole Colombo, Maurizio Rigato, Roberto Beretta, fotografi, Enrico Mapelli. Leonardo Acerbi, giornalisti, Enrico Radaelli, presidente, Luigi Monguzzi vicepresidente, Carlo Motta e il sottoscritto, dell’A.S.A.A.A.P.), anche se molte erano le immagini insolite ed elaborate, che è appunto il motivo che rende il digitale una nuova forma di espressione fotografica e per cui abbiamo istituito la categoria.
La premiazione del Concorso, domenica 14 dicembre, vedrà, nella sala Briefing dell’Autodromo, gentilmente concessaci dalla SIAS, la folla dei concorrenti e degli appassionati accalcarsi attorno ai pannelli (cortesemente forniti da Beta utensili) che esporranno le foto,  e la premiazione con i numerosi riconoscimenti messi a disposizione dagli sponsor, Alpinestars, Beta, SIAS, USSM.
Rinnovo i complimenti a tutti i concorrenti e auguro loro Buone Feste, un positivo 2009 e una nuova partecipazione, ricca di soddisfazioni, al concorso dell’anno prossimo.

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