GIACOMO PUCCINI E I MOTORI

Conferenza e concerto di fisarmonica con le arie più celebri delle opere pucciniane, nel 100°anniversario scomparsa di Puccini                                                                         

“Giacomo Puccini e i motori

Automobili, motociclette, autodromi, tour in Europa e tanto altro ancora…

Domenica 3 novembre ore 17

Interviene Ettore Radice, Presidente Comitato Monzese Celebrazioni Pucciniane  Pucciniane Fisarmonica M° Marco Valenti Valenti                                           

Sala Maddalena, via Santa Maddalena 7 – Monza

Ingresso libero

A cura di Pro Monza e Amici dell’Autodromo e del Parco

L’acquisto della De Dion Bouton 5 cavalli nel 1901 fu un avvenimento in un’Italia in cui circolavano esattamente 917 autoveicoli, 1 ogni 37.000 abitanti.

Seguirono poi Fiat, Clément, Isotta Fraschini e Lancia. Con una Lancia Trikappa organizzò un lunghissimo viaggio di 3 mila km attraverso l’Europa. 

Nel 1923, insieme a due ingegneri, Carlo Giannini e Pietro Remor, progettò una motocicletta che chiamò Rondine, traendo il nome dal titolo di una sua opera “ La Rondine che fu messa in produzione dalla Gilera. Gareggiando con questa moto, Pietro Taruffi trionfò nel 1924 sui circuiti di Pescara, Livorno e l’anno successivo nel Gran Premio di Tripoli.

In una delle ultime lettere esprimeva il desiderio di poter assistere al Gran Premio d’Italia del 1924 all’Autodromo di Monza.

Gli impegni per terminare la Turandot ed il sopraggiungere della malattia impedirono il realizzarsi di questo suo desiderio.

Puccini non assistette mai ad una gara a Monza, ma fu tra i sostenitori, nel 1920, della realizzazione dell’Autodromo, come risulta in una lettera al Ministro ai Lavori Pubblici dell’epoca Giuseppe Micheli, firmata da molti intellettuali ed artisti. 

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