Per rispettare le “papaya rules” Mc Laren si dimostra sprecona … perdendo un’occasione di conquistare il titolo piloti con Norris e fornendo, su un piatto d’argento, la possibilità per Verstappen di fare uno sgambetto al duo Mc Laren nell’ultima prova ad Abu Dhabi.
La gara sprint, senza storia, ha visto la vittoria di Piastri, partito dalla pole, con Norris che non ha corso rischi, concludendo terzo, dietro a un ottimo Russell.
Nel GP, condizionato dall’obbligo di percorrere non più di 25 giri con lo stesso treno di gomme (a causa del rischio forature), la scelta del muretto Mc Laren di non priviligiare nessuno dei due piloti, con una sosta in occasione dell’uscita della Safety Car (quando quasi tutti gli altri piloti si sono fermati a fare un cambio pneumatici), ha regalato la vittoria ad un fortissimo Verstappen, coadiuvato da una vettura trasformata rispetto alla gara sprint e da un’ottima gestione da parte della squadra.
Grazie ad un errore del bravissimo Antonelli, Norris ha potuto concludere in quarta posizione e nella prova finale di Abu Dhabi potrà permettersi di concludere in terza posizione per garantirsi, in ogni caso il titolo ma, non saranno ammessi errori.
Vittoria per Max Verstappen, davanti ad un delusissimo Piastri ed un fantastico Sainz. Ferrari da dimenticare.
Dopo la vittoria di Giorgio Pantano nel 2008 e Davide Valsecchi, nel 2012 (all’epoca con la GP2), finalmente il titolo della serie cadetta é stato nuovamente vinto da un pilota italiano. Leonardo Fornaroli, dopo avere vinto il campionato di F3 (con il team Trident) nel 2024, alla sua prima stagione in F2, correndo per il team Invicta, é riuscito a conquistare il Campionato, ripetendo il percorso seguito da Gabriel Bortoleto, sperando possa essere di buon auspicio per il nostro giovane talento.
B. Ferrero – G. Mazzullo